Ginnastica Artistica: coordinazione, resistenza, forza, stile, postura corretta, preacrobatica e acrobatica, esercizi a corpo libero e sui grandi attrezzi.
La ginnastica artistica è una disciplina della ginnastica e uno sport olimpico.
L’atleta di tale disciplina, il ginnasta, deve essere dotato di forza e velocità, elevata mobilità articolare, e deve seguire un allenamento molto lungo a causa dei numerosissimi elementi di coordinazione (alcuni dei quali controintuitivi, come i salti all’indietro). I principali elementi, come ad esempio la verticale, possono comunque essere appresi anche in età adulta.
La Ginnastica Artistica è uno sport tecnico che richiede un elevato impegno muscolare ed è, soprattutto, uno sport completo in quanto attiva tutti i distretti muscolari.
In questa attività vengono privilegiate doti quali la forza, la coordinazione, la destrezza, l’equilibrio, la velocità, la scioltezza e il senso del ritmo, mezzi fondamentali per la costruzione di uno schema motorio adatto allo svolgimento di qualsiasi altra disciplina sportiva.
La preparazione di base è così ampia e profonda da offrire a chi la pratica un generale miglioramento delle capacità motorie, indipendentemente se potrà o no diventare un campione.
E’ un cosiddetto sport di destrezza in quanto la dote principale è quella coordinativa e la destrezza occupa una posizione particolare in seno alle varie qualità fisiche. La destrezza è la capacità di essere padroni di coordinazioni complesse di movimento, di poter apprendere e perfezionare rapidamente abilità di movimento e di utilizzare razionalmente queste abilità ed opportunamente adattarle in relazione alle esigenze di una situazione mutevole.
La ginnastica artistica è uno sport che dà molte soddisfazioni, il riuscire a addomesticare il proprio corpo a sentire delle sensazioni sconosciute e quindi ad affrontare ostacoli apparentemente difficili da superare è molto gratificante a tutte le età.
La maggiore e migliore conoscenza delle possibilità del nostro corpo nelle varie situazioni spaziali può facilitare altre tecniche specialistiche e prevenire situazioni traumatiche, oltre che contribuire al recupero funzionale dell’atleta.